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giovedì 31 gennaio 2008

Netscape addio?

A fine Dicembre 2007 il capo del progetto Netscape aveva preannunciato la fine dello storico browser: "la tendenza di AOL (che nel 1997 aveva acquisito Netscape Communications) nel guardare ad un modello di business basato sull'esposizione di banner pubblicitari lascia poco spazio a quegli investimenti che sarebbero necessari per continuare a sviluppare Netscape".

Nel blog ufficiale di Netscape viene indicata la data del
1° Marzo come fine del supporto per il browser. Nello stesso si segnala però che Mozilla, Flock ed AOL stanno realizzando congiuntamente delle procedure per facilitare la migrazione degli utenti di Netscape verso Firefox e Flock.

E' la prima volta che Flock, browser open source multipiattaforma basato sulla versione 2.0 di Firefox,
viene presentato come una soluzione sostitutiva.
Ciò che differenzia Flock dagli altri browser è l'integrazione con i più diffusi social network: aggregazione di news, condivisione di dati, blog, instant messaging, bookmarking, accesso a contenuti multimediali, gestione appunti, integrazione toolbar dei più diffusi motori di ricerca.

link: http://netscape.aol.com
http://browser.netscape.com
Flock, il social browser

lunedì 28 gennaio 2008

Amazon presenta Kindle, l'eBook reader

In anticipo rispetto alle previsioni, Amazon ha presentato il proprio eBook reader, chiamato Kindle.
Al prezzo di 399$ viene commercializzato questo dispositivo wireless, i cui primi pezzi sono andati letteralmente a ruba, tanto da cogliere impreparata la stessa Amazon che si è ritrovata con le scorte di magazzino prosciugate.


Caratteristiche:
* Schermo sottile ad alta risoluzione, con un effetto visivo simile alla carta.
* Più leggero e sottile di un libro: circa 292 grammi.
* Ingresso per scheda di memoria SD
* Può contenere più di 200 titoli.
* Batterie di lunga durata. In modalità wireless richiede una ricarica al giorno. Disattivandola, l'autonomia delle batterie può arrivare a 1 settimana. La ricarica dura 2 ore.
* A differenza del WiFi, Kindle usa la stessa alta velocità di trasferimento dati delle reti avanzate di telefonia (EVDO).
* La confezione comprende il lettore, una cover, l'alimentatore e un cavo USB 2.0

Usabilità:
* Semplice da usare: non richiede computer, cavi o sincronizzazioni.
* La connessione wireless consente lo shopping on-line sul Kindle Store.
* Acquistando un libro su Amazon, lo si avrà disponibile sul proprio dispositivo in meno di 1 minuto.
* Si possono inviare via email sia documenti Word che immagini (.JPG, .GIF, .BMP, .PNG) ad un dispositivo Kindle.

Contenuti disponibili:
* Più di 90 mila libri disponibili sul catalogo di Amazon, tra cui molti best sellers.
* Consultazione gratuita del primo capitolo dei libri per valutarne l'acquisto.
* I maggiori quotidiani degli States, tra cui il New York Times, il Wall Street Journal e il Washington Post;
* I maggiori periodici tra cui TIME, Atlantic Monthly e Forbes.
* I maggiori quotidiani di Francia, Germania e Irlanda (Le Monde, Frankfurter Allgemeine e The Irish Times).
* Più di 250 blogs di spicco su business, tecnologia, sport, intrattenimento e politica, tra cui BoingBoing, Slashdot, TechCrunch, ESPN's Bill Simmons, The Onion, Michelle Malkin e il Huffington Post.
* Include libero accesso wireless a Wikipedia.org.



Originale la confezione, a forma di libro al cui interno c'è Kindle.
Da notare la possibilità di arricchire Kindle con vari gadget tipo astucci in pelle o lampade da sera.
Tra le funzionalità è inclusa la possibilità di escludere l'audio (per legere di notte senza disturbare chi ci sta vicino) o di marcare le pagine con segnalibri elettronici (giusto per replicare l'usabilità dei libri cartacei).


link: http://www.amazon.com

sabato 19 gennaio 2008

Apple presenta il MacBook Air

MacBook Air è il nuovo prodotto sfornato da Apple, che va a posizionarsi tra il MacBook e il MacBook Pro: lo ha presentato Steve Jobs, il CEO del colosso di Cupertino, durante il Mac World 2008.

Quello che colpisce subito, oltre al solito design molto curato, è il profilo ultrasottile (1,9 cm) e ultraleggero (1,3 kg),
Il display, di discrete dimensioni, misura 13,3"ed è realizzato con tecnologia a led e webcam integrata.




Per ottenere dimensioni così ridotte, il lettore ottico non è stato integrato ma è comunque possibile collegarlo esternamente tramite la porta USB, oppure via wireless da un altro Mac o da un Pc, tramite la funzionalità che Apple chiama Remote Disc.
Altre caratteristiche sono i tasti illuminati (caratteristica apprezzata soprattutto da chi in passato si è trovato ad utilizzare una tastiera al buio, ad esempio durante una presentazione).

Accanto alla tastiera troviamo un touchpad multitouch come quello in dotazione all'iPhone e all'iPod Touch: una vera user experience che, una volta provata, fa sembrare scomoda e sorpassata la navigazione tradizionale.



All'interno troviamo un processore Intel Core 2 Duo da 1,6 o da 1,8 GHz.
L'hard disk è da 80 Gb, sostituibile con un SSD (Solid State Disk) da 64 Gb, privo di parti meccaniche, più silenzioso, più parco nei consumi elettrici (e che di conseguenza garantisce una maggiore autonomia delle batteria) e soprattutto che accede istantaneamente ai dati.
La durata dichiarata della batteria è di 5 ore.

Se poi volete fare un backup dei vostri dati, niente paura: niente di meglio di un collegamento WiFi con una unità disco esterna, tramite la Time Machine di Mac OS X Leopard.

L'ultima cosa: il prezzo è di 1.700 Euro.

link: http://www.apple.com/uk/macbookair

lunedì 14 gennaio 2008

Addio hard disk?

Sono ormai maturi i tempi per la commercializzazione di memorie di massa innovative rispetto agli attuali hard disk.
Infatti Toshiba sta per lanciare gli Ssd, cioè i Solid State Drive che in futuro potrebbero soppiantare i dischi fissi presenti nei computer, nei dispositivi portatili, nei videoregistratori o in alcune autoradio. Inizialmente avrebbero una capacità limitata, da 32, 64 o 128 Gb, quindi non in diretta concorrenza con gli hard disk che sono sempre più richiesti con capienze di centinaia di Gigabyte per toccare talvolta anche il Terabyte.

I punti di forza di queste memorie sono invece lo spazio ridottissimo, la silenziosità, la robustezza (leggi resistenza agli urti), i consumi di corrente minimi, l'assenza di polvere sul supporto, il peso "piuma" ed il ridotto tempo di accesso ai dati.

Ce n'è quanto basta per ipotizzarne un uso massiccio in computer portatili, cellulari, telecamere e simili, aspettando in futuro gli SSD con capienze maggiori

link: http://www.zeusnews.it

sabato 12 gennaio 2008

Internet experience con Yahoo Go 3.0

Yahoo! svela Go 3.0 mobile, l'offerta all-in-one per dispositivi mobili e che comprende funzionalità di consultazione mappe, upload di foto, ricezione di news, calendario appuntamenti, nonchè un client di posta.

L'obiettivo è quello di contrastare Google mobile, la cui offerta è praticamente simile (Gmail, Picasa, Maps, Search e Calendar).

Basata sulla piattaforma Yahoo! Mobile Developer, si pone in antitesi a Google Android, la piattaforma Open Source recentemente introdotta ed appoggiata praticamente dai maggiori player presenti nella telefonia mobile, fatta eccezione per Nokia, Microsoft, Apple e, appunto, Yahoo! stessa.

Nonostante l'aspetto grafico della home page sia simile a Google Desktop, si distingue da questo per la presenza dei moduli e, come in Android, consente agli sviluppatori di incorporare plug-in nei suoi servizi, quindi dovrebbe personalizzabile da ogni utente a proprio piacimento. Non mancheranno nemmeno i widgets per email e Flickr o per i più diffusi social network.
My Conversations diventerà una modalità per Yahoo Mail e inbox per gestire i thread. Per esempio per organizzare una cena, basterà trascinare il thread in una mappa e i profili verranno visualizzati in una email, con le preferenze (di cibo) e i suggerimenti di ristoranti in un'area.

Le linee guida per Yahoo sono interoperabilità, social network e apertura, da coniugare all'insegna della mobilità.
L'acquisizione e l'integrazione di Zimbra (client di posta, calandario, document management e VOIP) sono un esempio in tale senso.
La Web experience secondo Yahoo! deve diventare più personale, semplice ed efficace.

link: http://www.vnunet.it

Google Android

Android™ è la prima completa, aperta e libera piattaforma mobile, sviluppata da Open Handset Alliance, che riunisce 34 tra le maggiori aziende mondiali attive nella telefonia mobile, tra cui operatori di telefonia (DoCoMo, T-Mobile, Telecom Italia, Telefónica), produttori di hardware (Intel, Nvidia, Texas Instruments), produttori di palmari (HTC, LG, Motorola, Samsung) e aziende software (eBay, Google).
Tra queste, a fare da traino a questa iniziativa è Google, che 3 anni fa aveva acquisito proprio la startup Android.
Non stupisce invece l'assenza di Nokia, Microsoft e Apple, che utilizzano già soluzioni proprietarie come Symbian o Windows Mobile.

E' già disponibile il Software Development Kit (SDK) per Android, mentre la commercializzazione dei primi dispositivi basati su questa piattaforma dovrebbe avvenire nel secondo semestre del 2008.


L'obiettivo di Open handset Alliance è quello di realizzare prodotti di telefonia mobile innovativi (hardware, software e servizi) e, perché no, più economici; tutto questo grazie alle sinergie dei singoli produttori (ciascuno forte in uno specifico campo), all'abbattimento delle barriere dei diversi standard esistenti, alle economie di scala,

Basato su un kernel Linux, Android è stato disegnato specificatamente per l'utilizzo su dispositivi mobili. La sua natura open source ne fa una piattaforma in continua evoluzione, destinata ad arricchirsi con le applicazioni sviluppate dalla comunità.
Sarà quindi altamente personalizzabile sia dagli operatori hardware che dagli utilizzatori, che potranno accrescere la propria user experience.

Via libera quindi all'Internet wireless, a diversi contenuti, a nuove modalità di accesso e di condivisione.

Yahoo Widgets per i cellulari

Yahoo! Widgets è il nuovo servizio di Yahoo! rivolto agli sviluppatori di applicazioni web per telefonia cellulare.
A differenza di quanto potrebbe sembrare, non è in diretta concorrenza con Google Android; pare invece che Yahoo! intenda sviluppare anche su questa piattaforma e forse anche sull'iPhone di Apple.
La strategia mobile introdotta con Yahoo Go 3.0 è aperta a parecchie soluzioni, non escludendo persino l'integrazione dei propri servizi con quelli della concorrenza, come riportato da Reuters. Al momento è previsto il rilascio di questo servizio per cellulari con software Apple, Google, Microsoft o Symbian.

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