Ask.com, il quarto motore di ricerca per diffusione negli States fa una mossa controtendenza ed annuncia la disponibilità di una nuova funzionalità sul proprio sito a tutela della privacy degli utenti che ne fanno utilizzo.
La funzionalità in questione si chiama AskEraser ed è attivabile a richiesta dall'utente tramite un link in alto a destra nella pagina di ricerca: l'effetto è quello di cancellare le tracce (indirizzo IP, nome utente, email, ecc) delle proprie ricerche dai server di Ask.com con effetto quasi immediato.
Per dare un'idea, Google di recente ha annunciato di volere conservare i dati sui propri server fino a 18 mesi (prima una scadenza non c'era), Yahoo! per 13 mesi e MSN per 18 mesi.
L'importanza di questi dati per un motore di ricerca è ovvia: ad esempio per guidare l'online advertising.
Desta stupore quindi la mossa di Ask.com, anche se la verità non è proprio come la si dipinge: infatti gli annunci abbinati alle ricerche arrivano proprio da Google, a cui Ask.com passa i dati degli utenti per questo scopo.
Insomma, l'unico sistema per non lasciare tracce nel web è non accedervi per niente, altrimenti una qualche forma di tracciatura ci sarà sempre.
Chi vuole mantenere l'anonimato o semplicemente vedere rispettata la propria privacy è avvisato.
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martedì 11 dicembre 2007
Ask.com e la tutela della privacy
Pubblicato da postoditacco alle 20:42
Etichette: motori di ricerca, privacy
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